Arco Rampante
L'arco rampante è un elemento architettonico utilizzato principalmente nell'architettura gotica per sostenere e scaricare la spinta laterale delle volte a crociera e dei muri portanti delle navate centrali verso contrafforti esterni.
In sostanza, è un arco che "salta" uno spazio, collegando il muro della navata alla parte superiore del contrafforte. Questa soluzione permette di aprire ampie finestre e vetrate lungo le pareti della navata, dato che la spinta non grava direttamente su di esse.
Caratteristiche Principali:
- Funzione Statica: Trasferire la spinta laterale delle volte e del tetto verso i <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/contrafforti" >contrafforti</a> esterni.
- Forma: Tipicamente a semicerchio o a sesto acuto, sebbene possa variare in base alle esigenze strutturali e stilistiche.
- Posizione: Solitamente posizionato all'esterno dell'edificio, collegando la parete della navata principale con il <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/contrafforte%20esterno" >contrafforte esterno</a>.
- Materiali: Costruito con gli stessi materiali utilizzati per il resto della struttura, spesso pietra calcarea o arenaria.
Vantaggi dell'utilizzo dell'Arco Rampante:
- Maggiore Altezza: Permette di costruire edifici con navate più alte.
- Maggiore Illuminazione: Consente l'apertura di finestre più ampie lungo le pareti della navata.
- Alleggerimento della Struttura: Scaricando le spinte sui contrafforti, alleggerisce il peso gravante sulle pareti della navata.
- Estetica: Conferisce un aspetto aereo e slanciato all'edificio, tipico dell'architettura gotica.
Esempi celebri:
- Cattedrale di Notre-Dame a Parigi
- Cattedrale di Chartres
- Cattedrale di Colonia
L'arco rampante non è solo un elemento strutturale, ma anche un elemento estetico distintivo dell'architettura gotica, contribuendo alla sua monumentalità e luminosità. La sua efficacia nella gestione delle spinte strutturali ha permesso la creazione di edifici di straordinaria altezza e bellezza.